Orario di apertura:

10:30-18:30

Domenica su appuntamento vino@potentino.com

Ingresso Libero

'Danza silenziosa' – Un'offerta dalle Ande.

WWW.LUCIOBOSCHI.COM.AR

INGRESSO LIBERO

orario di apertura: 10.30 - 18.30 | domenica su appuntamento

In collaborazione con Collección Zorba Animals Helping Animals

“SILENT DANCE” un'offerta dalle Ande

Percorro il mio cammino attraverso strade di pietra e sale. Ricevo l'universo manifestandosi in cose molto semplici; a volte nell'aria rarefatta del silenzio o della pioggia, a volte nel lampo di un fulmine o di un ruggito.

Scatto fotografie e tengo diari di viaggio ovunque vada, scrivo per capire cosa vedo e cosa sento. Ma soprattutto scrivo per pregare e per guarire. Alcune parole intendo sigillarle dentro di me, altre cerco di rimuoverle aprendo gli angoli di alcune lettere per liberarle. Ciò che desidero è sperimentare è la crudezza e la musica del primo giorno di esistenza.

Lucio Boschi è nato nel 1966, in Argentina, dove vive e lavora.

È autore di otto libri: Señores de la Tierra (1996), Pueblos de los Andes (2000), Danza Callada (2002), Quebrada de Humahuaca (2003), Una Argentina (2005), Un Mismo Rezo (2007), Ranchos (2010), La Celebrazione (2016).

Il suo lavoro fa parte di collezioni private e istituti d'arte in tutto il mondo, tra cui: Museo Nazionale delle Belle Arti di Buenos Aires; lo Smithsonian Institute, l'ILO delle Nazioni Unite; l'Art Institute di Chicago; Museo Etnografico di Buenos Aires; Museo Antropologico Tilcara; Università Di Roma; La Sapienza; Dipartimento di ricerca antropologica dell'UCLA; Istituto di Tecnologia del Massachussetts; Dipartimento di Sociologia e Antropologia della New Mexico State University; Istituto di ricerca andina, Università di Buenos Aires.

La storia di Lucio è quella di un filosofo viaggiatore, autodidatta, che registra attraverso l'obiettivo ciò che vede e ciò che sente gli oggetti. All'età di 18 anni iniziò un viaggio che lo avrebbe portato attraverso l'America Latina, vivendo con le comunità Inuit del Canada settentrionale e con le tribù nomadi della Siberia, Mongolia e Bhutan. Ha trascorso del tempo in India e in Himalaya documentando la diaspora tibetana che vive in esilio.

Quasi un decennio dopo, nel 1998, Lucio tornò in patria e si stabilì nella parte più settentrionale del Paese con una comunità di indigeni delle Ande. Per anni visse in montagna come asceta rinunciando a tutte le comodità materiali e conducendo una vita di rigorosa austerità e autodisciplina.

Lucio ha collaborato con le Nazioni Unite e l'International Labour Initiative per creare la prima banca di immagini sul lavoro minorile in Argentina. Ha presentato documentari al Museo de Arte Latinoamericano de Buenos Aires, Malba, e il suo libro sulle preghiere alla Aperture Foundation di New York.